AGRIVARESE GRAVEL 2025

Un’indimenticabile giornata per pedalare e scoprire il territorio durante la fiera agricola Agrivarese, organizzata in collaborazione con Varese Bike Guide e Ciclovarese nell’ambito del progetto #VareseDoYouBike di Camera di Commercio di Varese.

📌 Un percorso inedito, ideato per l’occasione, ti darà l’opportunità di esplorare la bellezza della provincia di Varese su due ruote.

😋 Inoltre per tutti i partecipanti sarà allestito un ristoro con prodotti tipici del territorio.

🚴 Emozioni indimenticabili a ogni chilometro e i sapori di questa terra ti aspettano per un’avventura a spasso per la provincia!

🫵 Ritrovo 28 settembre in Piazza S.Giovanni a Busto Arsizio.

✍️ Iscrizione

Presso i punti convenzionati (vedi locandina)

The Gravity Hub – Varese

Cicli Ambrosini – Varese

MC BICI Varese – Buguggiate

Crema BIKE Store – Somma Lombardo

Bicitime – Gallarate

In Fuga Luca Chirico Bike Experience – Porto Ceresio

🌐 Iscrizione online

https://forms.gle/XVyrvGKKf7xXybYc6

Da Camera di Commercio un grande impegno per valorizzare l’esperienza sulle due ruote lungo gli oltre 2mila km di percorsi tracciati 

Grazie a Fondazione Varese Welcome e a Camera di Commercio, il nostro territorio e i suoi operatori sono sempre di più protagonisti attivi nel mondo del cicloturismo, considerato ormai uno dei maggiori fattori di attrattività: dopo il grande interesse suscitato nelle edizioni 2022, 2023 e 2024, l’iniziativa #varesedoyoubike sarà presente per il quarto anno di fila all’IBF di Misano Adriatico, l’Italian Bike Festival, il più importante evento europeo dedicato al mercato della bicicletta e alla mobilità sostenibile.

Da venerdì 5 e fino a domenica 5 settembre, il progetto – promosso da Camera di Commercio insieme ad altri enti territoriali e operatori privati per valorizzare il nostro territorio sul versante del cicloturismo – avrà il proprio stand all’interno di una manifestazione che, ormai tradizionalmente, vede riunito tutto il mondo della bicicletta: dal settore produttivo a quello della promozione turistica. 

«Possiamo ben dirlo – spiega il presidente di Camera di Commercio, Mauro Vitiello –, con #varesedoyoubike abbiamo fatto scuola, tanto che ora altri enti camerali si stanno incamminando sulla nostra strada. Del resto, Varese con il suo ambiente ideale ma anche la sua tradizione e soprattutto l’infrastrutturazione che abbiamo messo in atto può e deve giocare un ruolo importante: lo testimonia anche il numero crescente di operatori, sempre più specializzati e attrezzati per accogliere cicloturisti che stanno aderendo al nostro progetto, diventandone “official point”». Il riferimento è anche agli itinerari, per circa 2mila chilometro di percorsi, che sono stati mappati da guide cicloturistiche che sono state formate nell’ambito del progetto e ora sono pienamente operative. Itinerari progettati e predisposti per essere accessibili a tutti, in base ai diversi livelli di difficoltà: da quelli per le famiglie ad altri per gli appassionati di cicloturismo a 360° e altri ancora per chi cerca l’adrenalina agonistica.

Di grande importanza l’impegno in materia di promozione della domanda, con la realizzazione dei diversi video in riferimento alle varie zone della nostra provincia oltre ai servizi online e audiovisivi prodotti da riviste di riferimento per il settore come Cicloturismo e BiciStyle. Non mancano le brochure, ora rinnovate e presentate proprio in occasione dell’Italian Bike Festival. In vista dell’accoglienza ai cicloturisti, di rilievo anche l’allestimento delle stazioni di ricarica per le e-bike e la posa della segnaletica degli itinerari, predisposta secondo gli standard dell’Imba, l’ente internazionale competente in materia. La provincia di Varese è tra i primi territori ad adottarla in Italia insieme al Trentino e seguendo l’esempio che viene da gran parte d’Europa oltre che dagli Stati Uniti.

In sintesi, c’è tutto ciò che serve per immergersi in un contesto, come quello varesino, che pare fatto su misura per coloro che amano la bicicletta e la utilizzano per trascorrere momenti piacevoli circondati dalle bellezze della nostra terra dei laghi.

La presenza all’Italian Bike Festival è solo uno degli impegni che vendono Fondazione Varese Welcome e Camera di Commercio coinvolte in queste settimane. Proprio in questi giorni, nell’ambito di un progetto promozionale di Regione Lombardia, uno dei personaggi televisivi più noti tra coloro che su muovono sulle due ruote, la star di Striscia la Notizia Vittorio Brunotti, sta percorrendo in bicicletta la nostra provincia, toccando tutti i punti di maggior interesse turistico: dall’Eremo di Santa Caterina del Sasso alla spiaggia del Guree a Monvalle fino alla Rocca di Angera, alla diga del Panperduto a Somma Lombardo e all’area di Tornavento lungo il canale Villoresi. Realizzerà dei nuovi video, che richiameranno ulteriormente l’attenzione dei cicloturisti sul nostro territorio.  

Domenica 28 settembre, poi – in occasione di 2025 di Agrivarese 2025, questa volta in programma a Busto Arsizio – si terrà la seconda edizione della “Gravel&Randonnee” collegata alla manifestazione che fa conoscere al grande pubblico i prodotti della nostra agricoltura.

Si avvicina una nuova edizione della Varese Van Vlaanderen (randonnèe, cicloturismo e gravel), uno degli appuntamenti non agonistici più attesi.

La data è quella del 15 giugno 2025 a Cittiglio (Varese) con l’organizzazione a cura della Società Ciclistica Orinese e il patrocinio di VareseDoYouBike

ISCRIZIONI RISERVATE A 300 CONCORRENTI: le iscrizioni sono aperte su www.varesevanvlaanderen.itwww.gravelcircus.it

QUOTA ASSOCIATIVA di solo 20 Euro per le iscrizione effettuate entro il 10 Giugno 2025.

PARTENZA E ARRIVO Presso il FeStiAmo Park di Cittiglio. Partenza dalle ore 7.30 alle 9.

RANDONNE’E E CICLOTURISMO Tre percorsi di 85 chilometri (con 4 ristori più il pizza party finale), 130 chilometri (con 5 ristori), con i classici muri dell’Alto Varesotto, con alcune novità assolute, e un percorso cicloturistico, senza eccessive difficoltà altimetriche, di 50 chilometri.

GRAVEL Novità assoluta per la Varese Van Vlaanderen che aprirà il Circuito Gravel Circus previsto in cinque prove. Tutte le indicazioni sul sito www.gravelcircus.it Percorso chilometri 71 (3 ristori).

BIRRA Offerta dagli organizzatori a tutti i partecipanti oltre a un ricco pacco gara.

AIC Con la collaborazione con AIC Lombardia Onlus ci sarà l’opportunità all’arrivo a Cittiglio di ricevere un sacco ristoro senza glutine per i partecipanti celiaci.

LA COLLABORAZIONE Abbiamo deciso di offrire uno spazio gratuito, presso la sede di partenza e arrivo al FeStiAmo Park di Cittiglio, agli organizzatori di altre manifestazioni ciclistiche per promuovere il loro evento. Richieste da inviare a varesevanvlaanderen@gmail.com

MUSEO E MOSTRE I partecipanti potranno visitare gratuitamente il Museo Alfredo Binda a Cittiglio e una mostra dedicata ai ciclisti varesini allestita nel luogo di partenza.

Per i dettagli dell’evento e il regolamento consulta: www.varesevanvlaanderen.it

Per le news giornaliere consulta la nostra pagina

Facebook – @Varese Van Vlaanderen

Per info varesevanvlaanderen@gmail.com

Camera di Commercio di Varese e Fondazione Varese Welcome con #VareseDoYouBike presenti alla Fiera del Cicloturismo 2025 a Bologna

Camera di Commercio di Varese e Fondazione Varese Welcome confermano il loro impegno nella promozione del turismo sostenibile partecipando alla quarta edizione della Fiera del Cicloturismo, in programma dal 4 al 6 aprile 2025 a Bologna. L’evento, organizzato da Bikenomist, rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati e gli operatori del settore. La partecipazione rientra nel progetto #VareseDoYouBike, volto a valorizzare il territorio varesino come meta ideale per il cicloturismo. Con oltre 45 percorsi mappati, guide specializzate e una rete di servizi dedicati ai ciclisti, Varese offre un’esperienza unica per gli amanti delle due ruote. La provincia, caratterizzata da un territorio variegato tra laghi, parchi naturali, colline e montagne, ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale del turismo active and green. 

Secondo le ultime ricerche, il cicloturismo in Italia genera un indotto economico di oltre 7,6 miliardi di euro all’anno, con una spesa media pro capite superiore a 80 euro al giorno. La Lombardia si conferma tra le regioni più attrattive per il turismo su due ruote, con un aumento del 30% delle strutture ricettive bike-friendly negli ultimi cinque anni. In questo contesto, Varese si distingue per la sua rete di servizi e infrastrutture dedicate ai ciclisti, con oltre 2000 km di itinerari segnalati.

Durante la fiera, i visitatori avranno la possibilità di scoprire le proposte cicloturistiche grazie anche alla nuova guida cicloturistica della  provincia di Varese, con mappe aggiornate e consigli sugli itinerari più suggestivi e di partecipare a workshop sulle opportunità economiche del cicloturismo per gli operatori.

Camera di Commercio di Varese e Fondazione Varese Welcome invitano tutti gli appassionati e gli operatori del settore a visitare il proprio stand per conoscere le iniziative e le opportunità offerte dal territorio nel campo del cicloturismo. L’ingresso all’evento è gratuito, previa registrazione sul sito ufficiale. scoprire di persona tutte le meraviglie che questa splendida regione ha da offrire. Buona pedalata!

La Camera di Commercio di Varese apre il bando 2025 per il finanziamento di eventi e progetti turistico-sportivi, con l’obiettivo di valorizzare il territorio, incrementandone l’attrattività e i benefici economici. L’iniziativa è parte del progetto Varese Sport Commission, che mira a posizionare la provincia come meta ideale per eventi sportivi di rilievo e a promuovere il territorio come una “palestra a cielo aperto”.

Obiettivo del bando
Il bando sostiene progetti ed eventi innovativi che valorizzino e amplino l’offerta turistico-sportiva locale e attraggano nuovi eventi di particolare rilievo per la provincia di Varese. L’intento è qualificare l’offerta territoriale, favorendo lo sviluppo economico e turistico e l’attrattività del territorio a 360 gradi.

Dettagli principali:

  • Candidature: dal 3 al 28 febbraio 2025 tramite PEC all’indirizzo: protocollo.va@va.legalmail.camcom.it
  • Destinatari: organizzazioni senza scopo di lucro e micro, piccole e medie imprese non profit
  • Contributi: fino al 50% delle spese ammissibili, per un massimo di 10.000 euro.

Focus del bando
Le proposte devono promuovere il territorio, puntando su innovazione, sostenibilità e capacità di attrarre nuove manifestazioni sportive mai realizzate nella provincia di Varese. Particolare attenzione sarà data agli eventi con potenziale di sviluppo pluriennale e di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale locale.

Per approfondire i dettagli del bando, visita la pagina dedicata: Link al bando 2025.


di Enzo Vicennati – bici.style

Varese Welcome, la casa del turismo: si cresce facendo sistema

Enzo Vicennati

Lo scorso maggio, approfittando del passaggio in zona del Giro d’Italia, suonammo al campanello di Mauro VitielloIl Presidente della Camera di Commercio di Varese ci accolse nel suo ufficio e si prestò volentieri per fare il punto sul progetto #VareseDoYouBike, che raccoglie tutte le attività cicloturistiche della provincia e si mise in moto dopo i campionati del mondo di ciclismo del 2008.

I dati parlano di 45 itinerari, con 2.000 chilometri mappati (fra ciclabili, strada e gravel) e caricati su Komoot. Oltre 50 guide cicloturistiche. La segnaletica IMBA per il fuoristrada e 34 colonnine di ricarica per eBike. E lungo i percorsi sono disponibili 80 Official Point: operatori del settore bike e dell’accoglienza, pronti per assistere i visitatori.

Fra le cose ben fatte e le criticità, ci ripromettemmo di fare nuovamente il punto a distanza di qualche mese. Il bello delle ciclabili e dei luoghi incantati era in parte offuscato dalla resistenza di alcune strutture ricettive, da problemi di manutenzione e dall’annosa mancanza di sicurezza stradale: entrambi attribuibili al dialogo da costruire con le amministrazioni predisposte.

Nasce Varese Welcome: da destra Mauro Vitiello e i neo consiglieri Bramati e Vitella (foto Camera di Commercio Varese)
Presidente, come sono andate le cose in questi mesi?

Possiamo vedere la situazione attraverso due punti di vista. La scorsa stagione è andata bene come affluenza. Le presenze sul territorio sono state importanti: parliamo di 2 milioni 700 mila persone e il 40 per cento era composto da cicloturisti. D’altra parte stiamo cercando di capire come rendere questa crescita organica e costante e non come risultato di un singolo progetto presentato da poco.

Avete individuato il modo?

Abbiamo creato Varese Welcome, una fondazione che permetterà di valorizzare e sviluppare i progetti già avviati e crearne di nuovi. Questo ci permette anche di coinvolgere i Comuni del nostro territorio, in modo da lavorare tutti insieme e presentarci al mondo del turismo come un solo soggetto, più solido e credibile. Ne fa parte tutto ciò che è stato già creato, da #VareseDoYouBike a #VareseDoYouLake, Varese Sport Commission e Varese Destination Wedding. Lo scopo è promuovere il territorio in maniera organica, organizzando eventi e potenziando l’offerta già presente. Sul fronte del cicloturismo ad esempio aumenteremo gli sforzi sul gravel.

Avevamo parlato delle resistenze delle strutture ricettive.

Un problema superato. Gli Official Point di #VareseDoYouBike stanno aumentando e chi già c’era sta migliorando la qualità del servizio. Hanno capito che non si tratta più soltanto di avere un adesivo sulla porta, ma di accogliere turisti veri che necessitano di servizi specifici. Abbiamo organizzato un evento a metà gennaio a Ville Ponti proprio per parlarne ed è andato molto bene (foto di apertura, ndr).

L’aeroporto di Malpensa accoglie i cicloturisti con una colonnina di ricarica e una mini officina
Un altro fiore all’occhiello è certamente il bike corner all’aeroporto di Malpensa: chi arriva non si sente sperduto…

Il bike corner è solo il primo passo, il primo punto di assistenza per chi arriva con la bici. Ora va costruito un percorso per dire che la vacanza inizia da Malpensa, lungo le ciclabili che partono da lì. L’aeroporto può diventare un riferimento prezioso. Dopo Roma è lo scalo internazionale più importante d’Italia ed è collocato in modo baricentrico rispetto alle direttrici del cicloturismo.

Ci sono le ciclabili, ma c’è anche il traffico: come va con la sicurezza stradale per chi va in bici?

Ci sono dei passaggi su strada che rendono il tema della sicurezza centrale anche nelle nostre zone. Purtroppo devo ammettere che da parte delle amministrazioni e degli stessi automobilisti non c’è ancora la sensibilità necessaria. Forse il problema è che la bicicletta viene ancora vista come un mezzo di svago. Deve entrare a far parte della vita di tutti e forse a quel punto smetterà di essere un fastidio, ma un’opportunità.

Si cerca ancora l’intesa con i Comuni su questo fronte?

Non è un caso che siano stati coinvolti dentro Varese Welcome. La fondazione è diretta dalla Camera di Commercio, ma la presenza delle amministrazioni fa sì che anche i Comuni si rendano conto delle necessità e possano muoversi di conseguenza. Era un passaggio necessario per coinvolgere tutti nel progetto.

Il piano sul cicloturismo prevede 45 percorsi tracciati per un totale di 2.000 chilometri (foto #VareseDoYouBike)
#VareseDoYouBike è nata anche grazie alla collaborazione con Giovanni Martinelli: si va avanti allo stesso modo?

Martinelli è con noi, ma con l’inizio del nuovo anno abbiamo iniziato a rivedere alcune strategie. Per cui adesso che l’infrastruttura è stata creata, inizieremo a lavorare a progetti che possano valorizzarla.

La partecipazione alla BIT di Milano è cruciale in questa fase di promozione?

La BIT di Milano rappresenta un’importante occasione per rafforzare la crescita del turismo nella nostra provincia. Parteciperemo poi alla Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia sul Lago di Garda e alla Fiera del Cicloturismo di Bologna. L’obiettivo è quello di posizionare la provincia tra le destinazioni per la vacanza attiva e il wellness, attraendo viaggiatori alla ricerca di esperienze nella natura. Facciamo così, teniamoci in contatto. E poi fra qualche mese facciamo un’altra verifica…


A Ville Ponti l’incontro per disegnare gli sviluppi del progetto #VareseDoYouBike a partire dalle esigenze degli operatori che più di ogni altro conoscono i bisogni di chi viaggia con la bicicletta. L’obiettivo è arrivare a fare di Varese una destinazione di riferimento del panorama cicloturistico. Un momento per analizzare i risultati raggiunti e pedalare insieme verso il futuro.

“La forza di #VareseDoYouBike risiede nella sinergia tra le diverse anime del territorio, un modello di collaborazione cui si ispira anche l’ambizioso progetto di Camera di Commercio per la Fondazione di partecipazione Varese Welcome” – ha sottolineato il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello -. “L’obiettivo è rilanciare l’attrattività turistica del nostro territorio, promuovendo una visione unitaria e favorendo la migliore collaborazione tra attori pubblici e privati attraverso modalità partecipative e condivise.”.

Con l’intervento di Paolo Pinzuti, presidente della Fiera del Cicloturismo, è stata offerta una panoramica sulle tendenze e sull’evoluzione del settore cicloturistico a livello internazionale. Successivamente, Giovanni Martinelli, project manager di #VareseDoYouBike, presentando i risultati ottenuti e le opportunità future, concentrandosi sul ruolo cruciale degli Official Point.


Alla BIT, in programma a Rho Fiera dal 9 all’11 febbraio, presentati i dati turismo 2024

Da qui parte la Fondazione Varese Welcome per la promozione unitaria del territorio dei laghi

La provincia di Varese arriva a quota 2 milioni e 700 mila presenze turistiche nel 2024, con un +18,6% rispetto al 2019 e del 11,5% rispetto al 2023. A rivelarlo sono le stime elaborate dall’Ufficio analisi economiche di Camera di Commercio di Varese, a partire dai dati Ross1000 – Polis Regione Lombardia, e presentate oggi (9 febbraio) alla BIT 2025, in occasione dell’evento ufficiale dedicato alla nuova Fondazione Varese Welcome.

“Un risultato che ci incoraggia a proseguire nella valorizzazione dell’attrattività turistica del territorio – dice Mauro Vitiello, presidente della Camera di Commercio di Varese -. Non è un caso che proprio in questo momento sia sorta la necessità di fare un salto di qualità e avviare un percorso di condivisione totale con il territorio, il cui primo risultato è la costituzione della nuova Fondazione per il turismo Varese Welcome”.

Anche gli arrivi hanno registrato un incremento significativo superando il milione e mezzo di turisti (+7,5% rispetto al 2019 e + 12% rispetto al 2023). La permanenza media si attesta intorno a 1,8 giorni, confermando una tendenza di crescita rispetto ai livelli pre pandemia.

Trend positivi sono stati evidenziati sia nelle strutture alberghiere, sia nelle extralberghiere: le prime si confermano la scelta principale per l’ospitalità turistica, con 2 milioni di pernottamenti e 1 milione e 300 mila arrivi (85% del totale). Le seconde, quelle extra alberghiere, hanno raggiunto 200 mila arrivi (15% del totale) e 750 mila presenze registrate, segnando una crescita significativa.

Il turismo internazionale, inoltre,ha visto una forte espansione: i turisti stranieri rappresentano il 65% degli arrivi e delle presenze nel 2024, consolidando il trend di crescita rispetto agli anni precedenti. Gli arrivi dall’estero hanno superato 1 milione di unità, con un incremento del +14,3% rispetto al 2019 e del +15,9% rispetto al 2023. Le presenze internazionali sono salite a 1 milione e 800 mila (+15,5% rispetto al 2023 e +27,4% rispetto al 2019). I principali Paesi di provenienza dei turisti per quanto riguarda le presenze restano Germania, Stati Uniti, Francia, Svizzera.

Per proseguire con l’analisi territoriale, è importante evidenziare la morfologia del territorio di Varese, che beneficia della vicinanza all’aeroporto di Malpensa e alle zone dei laghi. L’area dell’aeroporto di Malpensa si conferma un hub turistico di rilevanza strategica, con 800.000 arrivi (+18,2% rispetto al 2023) e 1,1 milioni di presenze. Il Lago Maggiore si distingue per la durata media del soggiorno (3,5 giorni), registrando 130.000 arrivi e 450.000 presenze. Anche i laghi di Varese e Ceresio hanno visto nel tempo una crescita dei flussi turistici, in particolare il Lago Ceresio ha raddoppiato le presenze rispetto al 2019.

Grazie a questi dati incoraggianti e alle strategie promosse, la provincia di Varese si conferma una destinazione turistica sempre più competitiva e attrattiva a livello nazionale e internazionale.

Questo è il punto di partenza per la nuova Fondazione Varese Welcome, la cui costituzione è frutto di un roadshow durato diversi mesi durante i quali Camera di Commercio di Varese, socio fondatore, ha incontrato oltre 50 comuni.

“Sono stati momenti di forte condivisione che ci hanno permesso di incontrare tanti amministratori pubblici appassionati del loro lavoro e del territorio che rappresentano – spiega Mauro Vitiello -. Sono convinto che tutta questa energia positiva, questo clima partecipativo e collaborativo, potrà portare a ulteriori risultati di crescita a beneficio di tutti. Ora siamo pronti alla fase di raccolta delle adesioni formali, quindi passeremo all’operatività”.

Una partecipazione corale che si è registrata anche in occasione dell’incontro di Kick-off svoltosi alla BIT, alla presenza delle massime autorità regionali che hanno rivolto un plauso all’iniziativa. Hanno, infatti, partecipato molti rappresentanti di diversi comuni della provincia di Varese che hanno già manifestato l’interesse ad aderire alla Fondazione e che hanno anche collaborato alla riuscita dello stand mettendo a disposizione materiale turistico dei propri territori per i visitatori della manifestazione.

Con la presenza alla BIT si sono poste le basi per consolidare, rilanciare e mettere a fattor comune l’intenso lavoro e le tante risorse impegnate nel settore turistico in molti anni da parte di Camera di Commercio, dagli operatori e dagli enti che a diverso titolo si occupano di turismo.


Un servizio esclusivo per gli amanti delle due ruote

Milano Malpensa si conferma aeroporto all’avanguardia, attento alle esigenze dei passeggeri e alla tutela dell’ambiente. Da oggi (giovedì 5 dicembre, ndr), agli arrivi del Terminal 2, è operativo un nuovo Bike Corner, il primo spazio innovativo dedicato agli appassionati di ciclismo e bikepacking.

Questo corner offre ai passeggeri la possibilità di montare la propria bicicletta in modo comodo e sicuro subito dopo il loro arrivo a Malpensa. Dotato di strumenti professionali e tutte le attrezzature necessarie, il Bike Corner rappresenta una risposta concreta alle necessità di chi viaggia con la propria bici smontata.

La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma anche un simbolo di mobilità sostenibile. Questo nuovo servizio si inserisce nella strategia di SEA, Aeroporti di Milano, per promuovere soluzioni green, favorendo stili di vita attivi ed ecologici. Grazie alla sua posizione strategica, il Bike Corner consente di partire direttamente dall’aeroporto alla scoperta delle numerose piste ciclabili e dei paesaggi unici che circondano l’area di Malpensa, con il supporto, quale partner tecnico, di #VareseDoYouBike, progetto di sviluppo cicloturistico promosso da Camera di Commercio Varese.

Sono ben 45 itinerari fin d’ora mappati e disponibili per essere scaricati sulla piattaforma Komoot, oltre 2mila chilometri di percorsi tracciati da guide cicloturistiche e godibili da tutti, in base ai diversi livelli di difficoltà: quelli per le famiglie, altri per gli appassionati di cicloturismo a 360° e altri ancora per chi cerca l’adrenalina agonistica. Grazie a #VareseDoYouBike, Camera di Commercio Varese agisce in sinergia con enti locali, operatori e associazioni di categoria con l’obiettivo di costruire un sistema cicloturistico quale nuovo tassello nella promozione della “Terra dei Laghi”.

Questo nuovo servizio riflette l’impegno per un futuro più green e risponde alle esigenze di una comunità ciclistica che viaggia, sempre più numerosa.

Il Bike Corner è accessibile 24/7 e completamente gratuito.


Promuovere la bicicletta come strumento di mobilità sostenibile per migliorare la qualità della vita delle città e promuovere stili di vita sani e attivi.

È questo l’obiettivo centrale del progetto nazionale “Bici in Comune”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, in collaborazione con Sport e Salute e ANCI.

Il progetto, che prevede una dotazione finanziaria netta di 12.600.000 euro, si rivolge a tutti i Comuni italiani e si muove lungo quattro direttrici: la diffusione della cultura ciclistica per favorire l’adozione della bici come alternativa ecologica ai mezzi tradizionali, lo sviluppo e la riqualificazione delle infrastrutture ciclabili, la promozione del cicloturismo per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, l’organizzazione di eventi anche non agonistici con la partecipazione attiva dei cittadini.

Ciascun Comune potrà quindi individuare una o più linee di attività: dal finanziamento di progettualità legate al mondo della bicicletta per la promozione del benessere, dei corretti stili di vita, all’accesso a fondi per la messa in sicurezza e riqualificazione dei percorsi ciclabili o per l’installazione di arredi urbani per bici in luoghi di aggregazione. Sarà possibile anche richiedere finanziamenti per l’organizzazione di eventi sportivi ciclistici per la promozione della pratica e delle attività cicloturistiche.

Ogni Comune potrà richiedere un contributo massimo erogabile relativo al numero di abitanti. Per i Comuni fino a 5mila abitanti, il contributo massimo sarà di 50mila euro, che sale sino a 80mila per le realtà sino a 50mila abitanti. Per i Comuni sino a 300mila abitanti il finanziamento massimo sarà di 113mila euro che arriva a 150mila per le Città con più di 300mila abitanti.

Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha dichiarato: “Questo è un progetto affascinante che ha diversi obiettivi, tra i quali la mobilità sostenibile, il turismo lento e la pratica sportiva perché si può fare attività motoria anche andando in ufficio o a scuola. Anche questo progetto è un altro modo con il quale lo sport si consacra all’articolo 33 della nostra Costituzione riconoscendone il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico. Ciò che deve poter accadere è che le città si predispongano alla ciclabilità attrezzata perché non basta andare in bicicletta, ci devono essere le condizioni minime per la sicurezza dei ciclisti e dei cicloamatori”.

Tutti i Comuni italiani interessati a partecipare al progetto possono presentare la propria candidatura esclusivamente attraverso la Piattaforma di Sport e Salute, raggiungibile all’indirizzo https://bandi.sportesalute.eu/, a partire dalle ore 12:00 del 7 novembre 2024 fino alle ore 12:00 del 13 gennaio 2025.


LINK https://www.sport.governo.it/it/notizie/pubblicato-lavviso-pubblico-bici-in-comune/

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